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domenica 13 novembre 2016

Il Capolavoro Dell'Ammaestramento


Diceva Shopenhauer: la religione è il vero capolavoro dell’ammaestramento di animali, perché addestra la gente su come deve pensare. 
Ma soprattutto la addestra su come deve agire.
Lo si vede a messa, per esempio, dove si fanno prove generali di sottomissione, sincronizzando gesti, parole, chinando il capo, emozionandosi, battendosi il petto e scambiandosi segni di pace a comando.
Può sembrare offensivo evidenziare questi aspetti, ma bisogna riconoscere che, senza alcuna forma di ammaestramento, saremmo ancora ominidi pelosi intenti a mangiare bacche nelle foreste pluviali.

Un gruppo umano i cui elementi siano tutti pensanti, non potrebbe mai elevarsi al rango di società, né tantomeno creare alcun tipo di cultura; sarebbe solo guerra. Gli animi vanno arginati e le forze convogliate nella suddivisione ordinata dei compiti, per evitare il caos.
L'imperativo è: spegnere i cervelli. Ne deve funzionare solo uno. Questa è la legge del gruppo.
Questo è il fondamento della civiltà.
Questa è l’essenza della gerarchia, indispensabile tanto nel sociale quanto nel biologico, perché la vita non è altro che un’organizzazione gerarchica di strutture biologiche.
 
Il metodo migliore per mantenere l’ordine gerarchico in una società di uomini, è la religione. O, meglio, fu la religione.
Non è un caso che le prime civiltà della storia fossero rigide teocrazie dove il re era o un amministratore degli dèi, (Sumeri e Assiro-Babilonesi), o addirittura un dio come il Faraone.
Alla religione dobbiamo tutto.
Oggi, però, Dio è morto, siamo meno propensi a spegnere il cervello. L’idea della sottomissione ci repelle e lo facciamo soltanto davanti al certo e al dimostrabile.
La Matematica è il nostro Faraone, la Logica, il nostro Dio. Siamo devoti della Scienza perché la scienza siamo noi, perché è la nostra conquista più alta, perché è la luce che annulla l’oscurantismo religioso.
Dio è morto.
Oggi, siamo tanti cervelli accesi che però non hanno la minima idea su chi votare o su quale sia la forma migliore di governo.
Perché nell’ambito sociale, scienza e matematica non funzionano.
Ma senza ordine e organizzazione, non possiamo andare avanti.
Dio è morto.
Urge un nuovo capolavoro dell’ammaestramento

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